Autria. Una sera all'imbrunire dei primi anni Quaranta, un padre e una figlia arrivano in un villaggio dell'Alta Austria su un carro trainato da cavalli, con i loro bauli e i loro mobili, e si sistemano in un casale abbandonato a loro assegnato. La bambina, traumatizzata, stringe nel pugno un mazzo di lillà rossi. Ferdinand Goldberger, capo sezione del partito nazista, è dovuto fuggire dal suo villaggio natale, ma i suoi crimini peseranno molto sui suoi discendenti. Con il suo sontuoso romanzo Lilla rossa, Reinhard Kaiser-Mühlecker (nato nel 1982) ha lasciato il segno nella letteratura di lingua tedesca e nella letteratura in generale. È già un classico.